Sulla copertina del mio libro, ci metto la faccia
Questo guest post è stato scritto da Giovanna Micelli.
Dopo circa quattro anni di silenzio riporto la penna a posto, impugno la mano e chiudo gli occhi. Rinasco da un lungo letargo chiamato “insicurezza”. Con il mio romanzo Tra il Sogno e la realtà, sono già alla seconda edizione. La prima uscita pubblicata fu pubblicata dal mio ex editore. Vi do subito un consiglio: informatevi molto bene, prima di affidare una vostra creatura letteraria nelle mani del primo avventore editoriale.
Non sono rimasta soddisfatta, come avrei voluto, come avevo immaginato. Per questo ho deciso di rilanciare la mia opera, ma stavolta voglio essere io, l’editore di me stessa. Ho editato da sola un romanzo scritto a soli 17 anni: l’ho riletto correggendo i punti critici, e l’ho reso più maturo, agevolando la lettura in modo semplice e scorrevole.
Sulla scelta della piattaforma da utilizzare, ero fortemente indecisa tra Amazon e un altro sito… ma alla fine tra larghezze di immagini troppo grandi e produzione di IBAN validi per riscuotere le commissioni, sono riuscita a pubblicarlo.
In copertina, ci metto la faccia
Esordire per la seconda volta con il mio romanzo, ha significato lottare contro innumerevoli avversità. E dopo tutta la fatica, ho scelto di metterci la faccia: non solo come nome, ma anche come volto sulla copertina. E così ho scelto una foto che vuole raffigurare me ed il mio tormentoso passato. Un abito nero che simboleggia la paura, gli scogli, le difficoltà, il mare, la mia vita, ed infine il cielo sereno, i miei sogni.
È stato molto divertente mettermi in posa davanti al mio fotografo di fiducia. Come scenario ho scelto il fantastico lungo mare di Pozzuoli. Lo stress psicologico maggiore, se così si può definire, è derivato dagli sguardi incuriositi dei passanti, che si soffermavano qualche istante a guardare il set fotografico improvvisato. Ho anche provato un po’ di imbarazzo, quando sentivo le risatine di alcuni ragazzini lì intorno, che mi prendevano lievemente in giro, sottolineando il mio abito un po’ fuori dagli schemi. Nella foto della copertina, avevo appena compiuto diciotto anni.
Scegliere poi la foto finale tra dieci scatti, è risultato ancora più stressante, ma in definitiva ho puntato tutto su quella che mi ha colpito di più. Non sono stati aggiunti effetti speciali. Ho voluto apparire così come sono, tuttavia anche diversa dal solito. La luce del sole contrastava il mio volto e per questo è stato accentuato il chiaro-scuro finale. Perché proprio io sulla copertina? Perché questo romanzo è davvero una parte di me, ed è la mia prima creatura narrativa.
Informazioni sull’autore di questo post:
Giovanna Micelli, nata a Napoli, il 22 Ottobre 1993. Sono diplomata in fantasia e porto in vita i personaggi attraverso gli occhi di ogni lettore.
Con il mio primo romanzo Tra il Sogno e la realtà, desidero trasmettere un messaggio alle lettrici, giovanissime donne, ragazze che sbocciano: non perdete mai la speranza e soprattutto rispettatevi; nel mio romanzo c’è un po’ della mia biografia, ma anche della vostra.
Nessun commento ancora.
Aggiungi il tuo commento