Scrivener 3: vale la pena aggiornare? Un breve vademecum
Mea culpa, mea culpa… mea culpa. Non c’è altro da dire. Lo so, lo ammetto. È passato davvero troppo tempo dall’ultimo post e dagli ultimi aggiornamenti su Scrivener. Ho avuto troppi impegni, che non mi hanno lasciato del tempo da dedicare né alla scrittura né a questo progetto, anche se sono sempre stato presente almeno nelle discussioni dei commenti. In futuro, spero di essere più partecipe… non posso prometterlo, ma farò il possibile.
Dopo queste doverose premesse, oggi sono intenzionato a tornare sulla nuova versione di Scrivener. Quando ti ho lasciato l’ultima volta, avevamo visto tutte le differenze tra Scrivener 2 e Scrivener 3. Con l’utilizzo ed il trascorrere del tempo, molte di queste si sono rivelate particolarmente importanti e a volte hanno persino inciso, in maniera piuttosto pesante, sulla scelta finale.
Scrivener 3, acquisto sì o no?
Ho letto moltissimi articoli, post e recensioni, prima di prendere in considerazione l’idea di aggiornare la mia licenza Mac a Scrivener 3. Alcuni sono stati di aiuto e incoraggiavano l’acquisto della nuova release, altri un po’ meno, ed altri ancora hanno invece evidenziato un eccessivo costo di upgrade, rispetto alle funzionalità introdotte.
Prima di tutto una premessa. Se ancora non hai acquistato Scrivener, non c’è alcun dubbio che tu debba di acquistare l’ultima versione. Discorso diverso invece se hai acquistato Scrivener 2 e pensi di aggiornare.
Nel mio caso, avendo acquistato Scrivener nel lontano 2014, non ho potuto avere accesso al grace period che permette di aggiornare a Scrivener 3, ad un prezzo scontato del 45% sia per Mac che per Windows. Se infatti hai acquistato Scrivener 2 dopo il 20 agosto 2017, ti consiglio vivamente di passare subito all’acquisto dell’upgrade, al quale è applicabile anche il mio sconto personale, seguendo le procedure descritte nell’apposita landing page. Altra cosa è invece la valutazione dell’acquisto di una nuova versione del programma, ex novo, a partire al prezzo di 53€ per Mac e 49€ per Windows.
La mia scelta.
Ma bando alle ciance: la mia decisione è stata quella di acquistare una nuova licenza di Scrivener 3. Non nego, che essendo prima di tutto un “informatico”, la mia deformazione professionale ha prevalso su questa scelta, in modo preponderante. Avere infatti l’ultima versione di un software aggiornato è sempre una “cosa buona e giusta”. Nuove tecnologie di programmazione, bug e problemi noti risolti in modo definitivo, nuove potenzialità di sviluppo e integrazione e così via, rendono sicuramente più appetitoso, un nuovo software, rispetto ad uno più datato.
Tuttavia ci sono anche altre motivazioni di carattere prettamente tecnico, che mi hanno aiutato a scegliere la nuova release, ancora a cuor più leggero.
Focus linguistico.
Una tra le mie funzioni preferite è il nuovo focus linguistico. Questa particolare funzione permette di mettere in risalto nel testo, nomi, pronomi, discorsi diretti, verbi, aggettivi, avverbi, preposizioni e così via, generando un quadro piuttosto interessante del nostro elaborato testuale.
Il focus linguistico si mostra particolarmente utile, quando viene utilizzato per evidenziare le varie sequenze dei discorsi diretti, in quanto permette di tenere sotto controllo con estrema facilità, il filo del discorso e gli scambi di battute, tra gli interlocutori.
Metadata.
L’introduzione dei nuovi Custom Meta-Data è un’altra delle potenzialità che estendono notevolmente le funzionalità di Scrivener. Nella precedente versione, abbiamo visto insieme, come l’utilizzo dei custom meta data fields, permette all’utente di aggiungere numerose informazioni ai propri elaborati. Tuttavia il limite principale di questi, era rappresentato dall’essere esclusivamente dei campi di solo testo.
In Scrivener 3 le cose sono cambiate. I custom meda-data, o metadata nella versione in lingua italiana, consentono ora diverse tipologie di interazione: è possibile infatti utilizzare caselle di controllo (con i tipici flag), elenchi definibili di valori, date e naturalmente testo.
Questa novità concede all’utente, un maggior spazio di autonomia nella gestione di questi campi personalizzati. Grazie ad essi infatti è possibile modificare il proprio workflow lavorativo, adattandolo e implementandolo alle più disparate esigenze personali.
Considerazioni finali.
Queste due nuove funzionalità, per quanto mi riguarda, rappresentano aggiunte piuttosto interessanti per quanto mi riguarda; oltre a queste ovviamente ci sono delle migliorie nei Bookmarks, che in sostanza hanno sostituito gli ormai obsoleti e complessi ProjectNote, References e Favorites. È inoltre presente una ridisegnata interfaccia per la compilazione che include l’esportazione nei formati più recenti come mobi per Kindle ed ePub3.
Anche la nuova ricerca è stata molto migliorata, in quanto ora è sostanzialmente estesa ad ogni sezione di Scrivener. Le statistiche analitiche di ogni elaborato scritto, sono state ulteriormente potenziate e presentano nuove metriche e parametri statistici, utili da utilizzare in fase di planning. Abbiamo infine la nuova funzione Copyholder, che ti permette di dividere lo schermo in più parti. Ciascuna delle quali mostra differenti documenti/elaborati: è un’aggiunta che risulta particolarmente utile, quando si deve fare riferimento a differenti documenti, in maniera continua.
In conclusione dunque, devo ammettere che è stato un vero piacere lavorare con il nuovo Scrivener 3. Spero di riprendere al più presto, la mia mini guida e tutorial Scrivener in italiano. L’intenzione è di ripartire proprio da questa ultima versione, sia per aiutare coloro che sono alle prime armi, sia continuando a condividere contenuti su questo potentissimo software, troppo spesso sottovalutato.
caro Carlo
anche io riprendo in mano scrivener dopo alcuni anni per utilizzarlo nella stesura del mio nuovo romanzo.
Faro come tu dici ossia mi scaricherò la nuova versione
però ho già avuto un piccolo problema non mi ricordo piu come importare nella sezione ricerche una pagina web quando clicco mi dice che non è possibile
buon lavoro
alessandra
Ciao Alessandra benvenuta,
per importare una pagina web, basta semplicemente posizionarsi sulla voce Research del Binder e con il tasto destro del mouse selezionare la voce Add e poi Web page. A questo punto ti viene chiesto il link della pagina web, il titolo e come desideri importarla (PDF, plain text o intera pagina). Cliccando su ok la tua pagina verrà direttamente salvata sulle ricerche di Scrivener…
Fammi sapere come è andata… a presto e buona giornata!
C.
caro carlo ti volevo inviare lo screen shot ma non so come farlo da qui e non trovo piu la tua mail .Ti ricordi sono quella che vive ad umbertide (per il momento sono in arabia saudita)
tornando al mio problema quando cerco di importare la pagina web compare la scritta impossibile recuperare il contenuto a questo indirizzo.Ho provato vari indirizzi. Probabilmente cè un blocco che non riesco a trovare
Hai già provato ad importare altre pagine web? Oppure potresti anche provare a reinstallare Scrivener, magari qualcosa non funziona più come dovrebbe…