Romanzo, novella, novelette e racconto: quanto sono lunghi?
I vari generi della narrazione in prosa si possono distinguere in quattro classificazioni: romanzo, novella, novelette e racconto. Chi scrive dovrebbe conoscere a quale categoria appartengono i propri scritti, ed uno tra i metodi più immediati per la classificazione, riguarda la lunghezza intesa come numero delle parole che compongono ciò che abbiamo scritto.
Questo metodo è anche il più semplice, in quanto tutti i word processor hanno la funzione conteggio parole, grazie alla quale diventa pressoché immediato identificare il genere più corretto per il nostro elaborato, anche se non esistono regole certe su tale catalogazione.
- romanzo (novel in inglese): è formato da oltre 40.000 parole
- novella (o romanzo breve): tra le 17.500 e fino a 40.000 parole
- novelette (o racconto lungo): tra le 7.500 e fino a 17.500 parole
- racconto (short story in inglese): inferiore a 7.500 parole.
Al di sotto delle 2.500 parole è possibile definire anche il racconto breve. Esiste inoltre anche una classificazione più precisa e formale, che adotta le famosa cartella dattiloscritta, che in sostanza altro non è che l’unità di misura utilizzata dagli editori. Per dovere di cronaca una cartella dattiloscritta equivale ad una ipotetica pagina di un libro formata da 30 righe x 60 colonne di testo, ovvero 1.800 caratteri; tuttavia più comunemente e per comodità una cartella editoriale è considerata composta da 2.000 caratteri.
Un post di Simone Navarra sull’argomento, esplicita in maniera esauriente come avviene la classificazione:
- da 4 a 10: racconto breve
- da 11 a 50: racconto lungo
- da 51 a 150: romanzo breve
- da 151 a 300 ed oltre: romanzo
Per conoscere il numero delle cartelle di cui si compone il nostro testo è facilissimo: basta prendere il numero dei caratteri totali e dividere per 2.000. Per pura curiosità, questo post conta 278 parole ed è composto da 1878 caratteri.
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